“Fidia”, maiestas e pondus in mostra ai Musei Capitolini – Villa Caffarelli

di Angelo Costanzo

114 opere, tra reperti archeologici, originali greci e repliche romane, dipinti, manoscritti, disegni, danno vita a “Fidia“, la prima esposizione monografia dedicata al più grande scultore dell’età classica, protagonista dell’Atene di Pericle, aperta fino al 5 maggio 2024 presso i Musei Capitolini – Villa Caffarelli a Roma. La mostra “Fidia“, che inaugura il ciclo su “I Grandi Maestri della Grecia Antica“, oltre ad opere provenienti dal Sistema Musei di Roma Capitale e da altre istituzioni italiane, vanta prestiti provenienti dai più importanti musei del mondo, tra cui il Museo dell’Acropoli di Atene, il Museo Archeologico di Olimpia, il Museo del Louvre di Parigi, il Metropolitan Museum of Art di New York, i Musei Vaticani, il Kunstihistoriches Museum di Vienna.Tra i reperti esposti, alcuni mai usciti prima d’ora dalle loro sedi museali, sono di grande valore e interesse i frammenti originali del fregio del Partenone con oplita, con giovane e bovino e con uomini barbuti. Notevoli sono anche la ricostruzione della cella con l‘Athena Parthenos, e le tre repliche dello scudo, tra cui il cosiddetto scudo Stragford del III secolo d.C., copia in marmo pentelico dell’originale appartenente alla statua di Atena realizzata in oro e avorio e collocata nella cella del Partenone.  Ed ancora, il cosiddetto taccuino Carrey (1674) nel quale è riprodotta la decorazione del Partenone prima dell’esplosione che lo distrusse nel 1687. Il percorso espositivo è articolato in 6 sezioni: Il ritratto di Fidia; L’età di Fidia; Il Partenone e l’Atena Parthenos; Fidia fuori da Atene; Opus Phidiae: Fidia oltre la fine del mondo antico. In particolare, nella terza sezione è possibile rivivere la visita al Partenone attraverso un’installazione virtuale e della realtà aumentata.“Siamo lieti di ospitare nei Musei Capitolini la prima esposizione monografica dedicata a Fidia, il cui straordinario contributo artistico non solo ha definito i canoni dell’arte classica ma ha anche inciso profondamente sull’estetica moderna e contemporanea” ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, inaugurando la mostra. “A Fidia – ha sottolineato il Sovrintendente Capitolino Claudio Parisi Presicce erano riconosciute le qualità della maiestas  e del pondus, bellezza e maestosità, la capacità di rendere in modo appropriato persino la divina natura degli Dei“. La mostra “Fidia” è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e curata da Claudio Parisi Presicce con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura, Main sponsor Bulgari. Per informazioni Tel 060608 – www.museicapitolini.org

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